AssoAmbiente

News

150/2017/CS

Facciamo seguito alle precedenti comunicazioni in materia (vd. da ultimo circolare n. 101/2017/CS del 19 maggio 2017 avente ad oggetto “Pacchetto europeo sull’Economia Circolare – Aggiornamento sullo stato dei lavori”) per fornire un aggiornamento relativo allo stato dei lavori, portati avanti a livello europeo, sul pacchetto sull’economia circolare.

Attualmente le Istituzioni coinvolte nel processo di revisione della direttiva quadro sui rifiuti sono ancora nella fase dei negoziati denominata trilogo, che dovrebbe condurre ad una proposta definitiva che sia condivisa in modo trasversale da Parlamento, Consiglio e Commissione. Le prossime date in cui si terrà il trilogo sono state previste per il 26 settembre e il 25 ottobre 2017. La Presidenza estone del Consiglio si è posta come obiettivo la fine del 2017 per giungere all’approvazione definitiva del pacchetto sull’economia circolare.

Con l’intento di fornire un quadro di sintesi sugli aspetti principali della proposta di revisione della direttiva sui rifiuti attualmente in discussione, siamo ad allegare un documento elaborato da EuRIC in cui viene riportata, per gli argomenti di maggiore interesse, la posizione del Consiglio europeo, quella del Parlamento nonché lo stato della discussione che le parti stanno portando avanti in fase di trilogo.

Nel corso degli ultimi incontri le Istituzioni dell'Unione hanno lavorato principalmente sulla ricerca di un accordo in merito alle disposizioni sui seguenti argomenti:

  • criteri End of Waste, per i quali il Consiglio, a differenza del Parlamento, chiede la fissazione di numerosi requisiti accompagnati da una stringente regolamentazione;
  • responsabilità estesa del produttore, per la quale alcuni Stati membri (principalmente Paesi nordici) sono ancora a favore della fissazione di requisiti esclusivamente volontari.

Rispetto invece ad altri argomenti, come le definizioni, metodo di calcolo e obiettivi di riciclaggio, le Istituzioni non hanno ancora approfondito la questione in quanto hanno appena introdotto le loro posizioni. Di seguito ne forniamo una sintesi:

  • Definizione di “Municipal waste: a tale riguardo purtroppo le posizioni di Parlamento e Consiglio sembrano convergere prevedendo la cancellazione del criterio quantitativo. In ogni caso si auspica che nella definizione venga almeno prevista la neutralità rispetto alla natura pubblica o privata dell’operatore che svolge il servizio di gestione dei rifiuti;
  • Metodo di calcolo degli obiettivi: la posizione del Consiglio (che si auspica venga accolta) prevede la cancellazione della definizione di “Final Recycling Process” e la possibilità di misurare gli obiettivi anche come output dagli impianti di selezione.

Ci riserviamo di tenerVi informati sugli ulteriori sviluppi.

» 28.07.2017
Documenti allegati

Recenti

14 Febbraio 2025
Report attività Assoambiente 2024 e Assoambiente informa 1/2025
Informiamo che sul sito Assoambiente sono stati pubblicati il Report attività 2024 e Assoambiente informa 1/2025.
Leggi di +
13 Febbraio 2025
Revisione linee guida BREF – Richiesta contributi sulla proposta della Commissione UE
La Commissione Europea ha pubblicato la proposta di revisione della Decisione di esecuzione 2012/2019 recante le linee guida per i BREF, a seguito della nuova Direttiva sulle emissioni industriali (IED 2.0) in vigore dallo scorso anno.
Leggi di +
13 Febbraio 2025
Aggiornamento mensile FEAD su UE policy – 28 febbraio 2025 ore 11.00
FEAD, la Federazione europea a cui Assoambiente aderisce e partecipa, organizza mensilmente un incontro via web della durata di un’ora in cui vengono sintetizzate le principali tematiche in corso di esame a livello europeo.
Leggi di +
12 Febbraio 2025
RENTRi – ENTRATA IN VIGORE 13 FEBBRAIO 2025
Il 13 febbraio 2025 per tutti i soggetti obbligati agli adempimenti di cui agli art. 190 e 193 del D.lgs. n. 152/2006 entrerà in vigore il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti RENTRi ...
Leggi di +
12 Febbraio 2025
Risposta MASE ad interpello su EoW conglomerato bituminoso
Il MASE ha risposto ad un interpello avanzato da Confindustria che chiedeva chiarimenti interpretativi circa l’applicazione del DM 69/2018 recante criteri EoW per il conglomerato bituminoso.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL